Come Nasce Una Scarpa?
Il processo di creazione di una calzatura si può assimilare alla ricetta di un buon cocktail, un sapiente mix di ingredienti che creano qualcosa di unico.
In questo caso gli ingredienti non sono zucchero e superalcolici, ma studio, creatività, dedizione, esperienza e soprattutto tanta passione.
E di passione noi Italiani ne mettiamo tanta; negli ultimi anni il Made in Italy ha riscontrato una crescita incessante, raggiungendo ricavi da record che si aggirano attorno agli 8 miliardi di euro.
Il concetto di Made in Italy è diventato una vera e propria tendenza, spopolando all’estero e affermandosi come garanzia di qualità e attenzione al prodotto.
Il processo di creazione fisico è composto da centinaia di step in cui l’esperienza artigiana regna sovrana.
Tutto inizia dall’ufficio stile, dove viene creato il progetto digitale, che andrà a definire la forma e la struttura della calzatura finita.
Successivamente si passa alla produzione del prototipo in plastica o policarbonato, che sarà la base per la creazione della scarpa finita.
Il processo manuale è composto da innumerevoli processi, ognuno con la sua importanza e specializzazione.
Si parte dall’assemblaggio, passando dalla cordatura, per arrivare al processo più importante di questa fase: la cucitura.
E’ proprio dalla cucitura che si riconosce la qualità di un prodotto, un vero e proprio segnale che può essere il punto di forza o, ironicamente, il tallone d’achille del prodotto.
